Chiedo scusa
Secondo i calcoli Istat sappiamo che al di sotto una certa soglia di euro, disponibili mensilmente, si è poveri. Ho incontrato alcuni lavoratori “under soglia”.
LORO sono nascosti nelle case, quelle case piene di oggetti e di cose accumulate negli anni.
Poi, non potendo aumentare le entrate, LORO diminuiscono gli acquisti prima e i consumi poi, e diventano invisibili.
Invisibili per i centri commerciali, impermeabili ai consigli per gli acquisti e viziati dall’Otium della domenica.
Ma in questo modo, qualcuno dice, l’economia si ferma e LORO ne diventano i responsabili.
Ma LORO, i poverinonpoveri, cosa dicono di tutto ciò?
Scesi dalla giostra vorticosa della società consumista, ormai consumata, liberati dal giogo della ricattabilità del lavoro sottopagato e sfruttante, accusati e colpevolizzati di rallentare l’economia, ironicamente e sarcasticamente, LORO sussurrano “Chiedo Scusa”.