Cor Meum
Cor Meum
testo e foto: Antonella Di Girolamo
Il cuore, quello almeno, lo abbiamo tutti.
E’ un organo, è un muscolo, è innegabile.
Ma cosa c’è nel cuore? Cellule e tessuti o vi alberga qualcosa di più effimero ma potenzialmente potente ? Forse c’è dell’altro.
E’ lì che si trova la misericordia ? E’ lì che si ricorda ?
E’ lì che l’Io diventa il Noi ?
C’è qualcosa, che quando si ascolta, attiva pensieri, energie e sguardi che arrivano lontano.
Ma a volte torna ad essere solo un muscolo, in assenza di empatia e sentimenti.
Quando il cuore continua a battere, immobile.
Ma, se si cerca bene, il cor si trova. Piccolo, nascosto tra le pieghe di un pensiero e la leggerezza di un’azione.
A volte accade.
La misericordia, a volte si è trovata, a volte si è trovata la sua assenza.
27 gennaio – Giorno della Memoria
Immagini dal Campo di Concentramento di Dachau
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Ma, se si cerca bene, il cor si trova. Piccolo, nascosto tra le pieghe di un pensiero e la leggerezza di un’azione.
Ecco, rava! così succede. Anche fermo, batte sottile.
Anche quando in sfrenata corsa, si ferma, sottile, per capire.